Jackie Chan

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HiDe MatSuMoTo
TOPIC_ICON9  view post Posted on 13/2/2009, 16:44




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Jackie Chan - pseudonimo di Chan Kong-Sang ("Nato a Hong Kong") - (Hong Kong, 7 aprile 1954) è un attore, regista, produttore cinematografico ed esperto di arti marziali cinese, nonché stuntman e cantante.

Chan è uno dei più famosi attori al mondo di action movies orientali: ha girato oltre cento film ed è conosciuto per il suo particolare stile di combattimento che fonde le arti marziali cinesi alla mimica tipica del cinema muto, con l'utilizzo di spettacolari scene d'azione in cui si mette in gioco prima persona e l'utilizzo di armi improvvisate e non convenzionali, il tutto sempre stando attenti a non sfociare nella violenza gratuita. In merito a ciò l'attore ha puntualizzato molte volte che nei suoi film non c'è vera violenza (scene di sangue, cruente o di sesso), ma una "violenza pulita", che non disturba, anche perché i suoi film sono indirizzati ad un target di giovani - soprattutto negli ultimi tempi - facendo sempre leva sulla comicità e sulle gag che lo vedono come protagonista.

Una particolarità e segno di riconoscimento dei suoi film, sono gli spezzoni che Chan inserisce alla fine della pellicola in cui si vede chiaramente che è lui stesso a fare le scene pericolose, senza l'utilizzo di controfigure, o in cui ci sono errori vari. È inoltre il cantante di molte delle canzoni presenti nei suoi stessi film.

Tutt'oggi molta gente continua erroneamente a chiamarlo "l'erede di Bruce Lee", non tenedo presente che il suo stile si distacca profondamente da quello del Piccolo Drago. Chan stesso ha affermato che durante il periodo in cui era costretto ad imitare lo stile di Lee, non ebbe successo perché di Bruce Lee ce n'è uno solo, così come di Jackie Chan.

In Italia non tutti i suoi film vengono distribuiti e doppiati, inoltre arrivano direttamente sul mercato Home Video. Molti dei suoi cult-movie infatti, soprattutto quelli degli anni ottanta-novanta (Armour of God 2: Operation Condor, The Legend of Drunken Master, Dragons Forever e altri) sono addirittura del tutto inediti, creando una grossa lacuna per quanto riguarda il genere Kung fu Movies in Italia



Di umili origini (suo padre Charles Chan era un cuoco, più tardi impiegato dell'Ambasciata francese a Hong Kong e poi in Australia; sua madre Lee-Lee una donna delle pulizie), all'età di sette anni Jackie (Chang Kong-Sang) entra a far parte della Peking opera School di Sifu Yu Jim-Yuen dove rimane per dieci anni e si allena in arti acrobatiche, danza, canto e arti marziali. Sono anni di sofferenze, stenti (Jackie si veste spesso coi panni dei sacchi della Croce Rossa internazionale) e botte ricevute dal maestro, che è un padre-padrone (per contratto sollevato da ogni responsabilità nel caso uno dei suoi alunni muoia durante il training). Riconoscendo il suo particolare talento, Yu Jim-Yuen inserisce Chan nel gruppo delle "Sette Piccole Fortune" (di cui facevano parte anche Sammo Hung e Yuen Biao), e assieme ai migliori allievi della scuola partecipa a una serie di spettacoli classici che lo fanno notare agli imprenditori cinematografici cinesi. Grazie agli agganci del Maestro Yu con alcune stelle del cinema di Hong Kong, molti dei suoi allievi sono riusciti a farsi un nome nel campo dei film di arti marziali; Jackie è tra questi, infatti appena lasciata l'Accademia decise di diventare uno stuntman negli Studios dei fratelli Shaw e in seguito un attore. Ma in ambedue i casi dovette ricorrere all'aiuto di Sammo Hung, che aveva abbandonato la scuola dell'Opera prima di lui e già lavorava nel giro. Jackie divenne il più pagato stuntman di Hong Kong, ma i compensi erano comunque bassi per vivere dignitosamente. Dopo un infruttuoso tentativo di sfondare come attore nel 1972, Jackie abbandona ed emigra in Australia, dove suo padre gli trova lavoro come operaio e pittore in un cantiere edile. Più tardi, nel 1975, tornerà ad Hong Kong per riprendere la carriera interrotta, quando Willie Chan (in seguito suo manager per la vita), un giovane organizzatore, si ricorda di lui e lo fa ingaggiare come eroe del film New Fist of Fury, sequel ufficiale del notissimo Fist of Fury con Bruce Lee. Il sequel è un insuccesso, ma ormai Jackie è determinato a restare ad Hong Kong ed a perseguire il successo a tutti i costi.

Diventato uno delle star più famose in Asia, ha fondato una propria casa di produzione, la Golden Way e, durante le riprese di Project A - Operazione Pirati (1983), una sua scuola per stuntmen: la "Jackie Chan Stuntmen Association", con cui forma gli attori che recitano nei suoi film, il Jackie Chan Stunt Team.

Jackie Chan detiene inoltre il Guinness dei primati per "Maggiori stunts fatti da un attore vivente", e il record specifica "Nessuna agenzia di assicurazioni contratterà con le produzioni di Chan, in cui egli stesso esegue i suoi stessi stunts".

Quasi in ogni suo film l'attore ha avuto qualche incidente più o meno grave durante le riprese di scene particolarmente difficili, e alcune di queste sono mostrate negli spezzoni che scorrono durante i crediti finali. La più grave avvenne durante le riprese di Armour of God (1986), quando cadde da un albero e si perforò il cranio cadendo su delle rocce, rischiando quasi di perdere la vita.

Ultima, ma non meno importante notizia rilevante, è che Chan è attivamente impegnato per quanto riguarda la beneficenza, i centri di accoglimento per i bambini e gli anziani, e l'economia di Hong Kong, partecipando molto spesso a conferenze riguardanti avvenimenti sociali e promuovendo il supporto delle persone meno abbienti o in cattive condizioni, come le vittime dello Tsunami che si è impegnato strenuamente a salvaguardare, o i bimbi costretti a vivere in condizioni disagiate.


La carriera cinematografica [modifica]
Dopo aver fatto lo stuntman in molti film e aver girato alcune pellicole con Lo Wei atte a renderlo "il nuovo Bruce Lee" e rivelatesi invece dei colossali flop, Jackie decide che è il momento di cambiare, e nel 1978 viene consacrato come star del cinema orientale con il film Snake in the Eagle's Shadow - Il serpente all'ombra dell'aquila in cui per la prima volta riesce a far conoscere il suo stile: un misto di tecniche proprie del cinema muto, dei tradizionali film di kung-fu e di gag comiche. Un successo enorme ha avuto in seguito il film Drunken Master, addirittura surclassando il precedente ed entrando nelle classifiche dei film più visti a Hong Kong. Il primo titolo che lo vede, oltre che come attore, anche dietro le macchine da presa è The Young Master - Il ventaglio bianco realizzato in collaborazione della grande casa "Golden Harvest Film".

Negli anni ottanta ha girato una serie di film insieme ai suoi "fratelli" Sammo Hung e Yuen Biao, come la serie Lucky stars, ma in particolar modo Wheels on Meals - Il mistero del conte Lobos, in cui è presente uno dei combattimenti cinematografici più lunghi e acclamati dalla critica del settore, insieme al famoso Benny "The Jet" Urquidez che apparirà in seguito anche in Dragons Forever, ultimo film girato dal trio. Molti fan oggi vorrebbero che "i 3 dragoni" tornassero a fare un film assieme, ma per ora ci sono state solo collaborazioni dietro la macchina da presa (coreografie, regia).

Chan ha provato più volte a sfondare nel mercato americano durante gli anni ottanta, a iniziare con The Big Brawl - Chi tocca il giallo muore, Cannonball Run - La corsa più pazza d'America, Cannonball Run II e The Protector, non ottenendo però i risultati sperati a causa delle costrizioni che aveva in America. Ha ricevuto anche delle proposte di fare la parte del cattivo in alcuni film come Demolition Man del suo amico, nonché famoso attore Sylvester Stallone, o Arma Letale 4, in cui lo sostituì Jet Li, ma ha sempre rifiutato per non rovinare l'immagine che si era creato fino ad allora.

Nel 1994, MTV l'ha premiato con un premio alla carriera, e un anno dopo, nel 1995, ha avuto il suo primo vero successo americano con Rumble in the Bronx - Terremoto nel Bronx, sempre di produzione orientale, ma girato in America. Per la promozione di questo film si reca per la prima volta anche in Italia, dove viene intervistato dal più noto esperto locale di cinema del kung-fu Lorenzo De Luca, col quale intrattiene già dagli anni '80 un fitto scambio epistolare; De Luca, autore di alcuni libri su Bruce Lee e sul filone nei quali per la prima volta i film di Chan venivano proposti ai lettori italiani in maniera analitica, tenterà più volte, come sceneggiatore, di includerlo in alcune produzioni europee. Da prima nel 1994, proponendo alla Golden Harvest il western-spaghetti "Gli Implacabili", con Franco Nero, e quindi nel 1997 con un copione provvisoriamente intitolato The Monk, in coppia con Bud Spencer, ma i problemi produttivi, la scarsa conoscenza di Chan da parte dei produttori italiani e soprattutto il grande successo americano che arriverà con Rush Hour, rendono il divo asiatico ormai irraggiungibile e definitivamente sdoganato anche presso le platee occidentali. Nel 1993, De Luca scrive anche un libro filmografico su Chan ("Jackie Chan l'ultimo drago"), rielaborato nel 1998 ma ancor oggi, inedito a causa del modesto successo italiano dei film del divo.

Da allora molti suoi film vengono esportati in occidente, molte volte editati, tagliati e con la colonna sonora modificata per mano di alcune case di produzione (come la Buena Vista). È comunque un modo di far arrivare i suoi film orientali in occidente, dopo che per anni se ne era solo sentito parlare (vedasi i libri e gli articoli del citato Lorenzo De Luca), opere che come standard sono sempre superiori a quelli girati in America dove le compagnie di assicurazione non gli danno il giusto spazio e dove è costretto a sottostare a delle regole che non ha nella sua patria. Così vediamo molti successi distribuiti posticipatamente in DVD (e alcuni nelle sale cinematografiche americane) che hanno contribuito a farlo conoscere maggiormente al pubblico occidentale, con mega-successi come Police Story (1985), Operation Condor (1990), The Legend of Drunken Master (1995) (il cui titolo originale è Drunken Master 2, seguito del primo Drunken Master).

Nel 1998 infine, con il film americano Rush Hour - Due mine vaganti, è entrato definitivamente nell'Olimpo di Hollywood, lasciando anche le impronte delle mani e del naso nell'Hollywood Walk of Fame.

Nel 2000 ha partecipato alla realizzazione di un cartone animato a lui dedicato: Le avventure di Jackie Chan (Jackie Chan Adventures). Il Jackie animato è molto differente da quello vero, che però compare alla fine di ogni episodio dando brevi risposte alle domande dei suoi fan più giovani.




CARRIERA MUSICALE



With All One's Heart, (2002)
The Accidental Spy (OST), (2001)
Asian Pop Gold, (2000)
Gorgeous (OST), (1999)
Best of JC, (1999)
Who Am I? (OST), (1998)
Rush Hour (OST), (1998)
Mulan (OST), (1998)
Mr. Nice Guy (OST), (1997)
Dragon's Heart, (1996)
Thunderbolt (OST), (1995)
Best of Movie Themes, (1995)
Japanese Release, (1995)
Drunken Master 2 (OST), (1994)
First Time, (1992)
Police Story 3 (OST), (1992)
The Man with the Baseball Bat, (1989)
See You Again, (1989)
Sing Lung, (1988)
The Best of JC, (1988)
The Best of JC (Version 2), (1988)
Giant Feelings, (1988)
No Problem, (1987)
Jackie Chan Sing Lung, (1986)
Shangrila, (1986)
A Boy's Life, (1985)
Thank You, (1984)
Love Me, (1984)
 
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